Iniziative imminenti
Due le iniziative imminenti che ci vedono impegnati e rispetto alle quali facciamo appello a tutte le forze solidali affinchè garantiscano la massima partecipazione possibile
1) Sabato 15 gennaio, ore 8: Presidio a Varedo in solidarietà con gli operai della T.A.I.M.M in lotta
Dopo il picchetto autorganizzato di venerdì notte (vedi mail precedente), si è svolto ieri l’incontro fra l’azienda e i delegati degli operai (aderenti al S.I.Cobas) in cui l’azienda ha minacciato la chiusura dello stabilimento nel caso che gli operai non accettino il peggioramento delle condizioni salariali e di lavoro imposto dalla competizione sul mercato
Un ricatto che resta inaccettabile per i 25 operai che stanno incrociando le braccia ben sapendo che il padrone, con questo accordo, oltre a scaricare il costo economico della crisi sui lavoratori, vuole garantirsi carta bianca per un loro prossimo licenziamento.
La massima presenza solidale è quindi un passaggio decisivo per dare forza ad una lotta che ha cominciato a muovere i suoi primi passi e che vede impegnati, fianco a fianco, lavoratori immigrati e italiani
In allegato il comunicato uscito dall’ultima riunione fatta con gli operai delle cooperative e la cronaca degli avvenimenti (già pubblicata)
Per raggiungere il luogo della manifestazione: uscita Varedo/Monza-Saronno della superstrada MI-Meda, riprendere immediatamente la superstrada in direzione Milano (in pratica un inversione di marcia), prima uscita a destra dopo 50 m; la T.A.I.M.M. è la prima azienda che si incontra
2) Lunedì 17 gennaio, ore 8,30: presidio anti-sfratto in via Cavezzali 11
Continua e si rafforza il percorso di autorgaznizzazione degli abitanti dello stabile situato nel quartiere di via Padova. Dopo aver respinto per quattro volte il tentativo di sfrattare alcuni abitanti morosi si è conformato un Comitato Inquilini che sta progressivamente copinvolgendo un numero crescente di famiglie residenti. Il comitato si muove su una piattaforma rivendicativa (In allegato) di cui vuole farsi promotore e garante in prima persona, senza delegare la difesa dei propri diritti ad alcuna istituzione politica o sindacale.
Il comitato, nella sua ultima riunione di lunedì sera, ha voluto sottolineare la centralità assoluta dell’inizaitva del 17 gennaio, non solo per impedire che una famiglia marocchina di quattro persone, con due bambini piccoli, possa essere cacciata in mezzo alla strada, ma soprattutto per dare forza ad una prospettiva di autodifesa che vede gli abitanti impegnati in una dura lotta contro una proprietà che sopravvive grazie a truffe e speculazione.
Il presidio viene preparato congiuntamente al comitato “Torre-Imbonati” che vuole dare continuità alla protesta della torre di un mese fa attraverso l’estensine della battlia nei quartieri a maggiore concentrazione di immigrati.
Nella giornata di domani sono stati fissati due appuntamenti in via Cavezzali angolo via Padova (alle 11,30 e alle 19) per volantinaggi e attacchinaggi finalizzati a promuovere il presidio di lunedì prossimo (in allegato il testo del volantino che verrà distribuito)
Comitato Antirazzista Milanese – 13 gennaio 2011
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